Petraluce Verdeca Salento IGT Castello Monaci

10,55 €

Petraluce nasce nel 2012. L’idea viene dalla volontà e dall’esigenza di valorizzare i vitigni bianchi del territorio. Il vitigno è originario della Valle D’Itria, dove veniva imbottigliato in bottiglie di stile renano. Si trattava in passato di un vitigno abbastanza neutro, che veniva utilizzato soprattutto per fare il Vermouth. La lavorazione in riduzione dall’ossidazione delle uve provenienti da questo vitigno permette invece di fare emergere note molto delicate ed eleganti. La Verdeca si caratterizza per i riflessi verdolini che contraddistinguono il vino soprattutto nei primi mesi d’imbottigliamento. Il nome Petraluce rievoca il nostro territorio, con la famosa pietra bianca e la sua luce molto intensa. La vendemmia avviene durante la notte per conservare la maggiore acidità possibile e per procedere con la fermentazione nelle ore più fresche del giorno, evitando sbalzi di temperatura; inoltre c’è l’ulteriore vantaggio di una riduzione dei consumi energetici. Dopo una pigiatura ed una pressatura soffice, in riduzione dall'ossidazione, le uve fermentano a temperatura controllata per 15 giorni in serbatoi di acciaio. Proviene da Tuturano (Brindisi). 15 ha piantati a 30 metri s.l.m. e vicini al mare (appena 8 km). Proprio la vicinanza al mare garantisce una grande escursione termica e al contempo una costante brezza che funge anche da antimuffa naturale. Terreno sabbioso con molti cloruri che conferisce sapidità e mineralità al vino. Colore giallo con riflessi verdolini lucenti; bouquet delicato, con sentori di erba di fieno falciato, frutta (tropicale e pesca) e fiori (gelsomino, fiori bianchi, glicine e violetta). Emergono anche note vegetali. In bocca entra morbido, poi va crescendo in acidità, mineralità e una buona sapidità. Si avverte la frutta acerba. Un corpo denso e una bella struttura con un finale secco e lungo.

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