Methode Cap Classique Pongracz

23,15 €

La cantina di produzione si trova nella valle di Devon, vicino alla città storica Stellenbosch. Desiderius Pongrácz, da cui questo vino ha preso il nome, era un conte Ungherese rifugiatosi in Sudafrica negli anni cinquanta del secolo scorso. Era un uomo famoso per la sua cultura, ma anche un brillante enologo. Questo vino è dedicato a lui in ragione del suo ruolo nella viticoltura moderna del Sudafrica. Il Méthodo Cap Classique, nome usato in Sudafrica per il Méthodo Champenoise, è alla base di questo spumante gioiello. Il nome in Sudafricano (dialetto olandese è “Vonkelwijn”, che significa “Vino che scintilla”. Vitigni Pongrácz: 60% Pinot Noir 40% Chardonnay. Chardonnay dà freschezza, Pinot Noir invece dà corpo e sapore. I vigneti Pongracz sono vigneti diversi nella regione del Capo intorno a Stellenbosch. L’età di questi vigneti è compresa fra 14 e 18 anni. I vigneti del Pinot Noir sono a 320 m, lo Chardonnay cresce ad un’altitudine di 100-150 m. L’uva è raccolta a mano nell’ultima settimana di gennaio. Dopo la pigiatura il succo non ha più contatto con la buccia. La fermentazione è fatta in cisterne d’acciaio a bassa temperatura. Dopo la prima fermentazione e la fermentazione malolattica il vino è preparato per la fermentazione in bottiglia. I lieviti rimangono nella bottiglia per 2 anni. Dopo questi anni, le bottiglie sono messe con la testa in giù nel famoso “pupitre” e girate a mano (“remuage”) fino a quando tutti i lieviti sono nel collo, contro il tappo. Alla fine i colli delle bottiglie sono gelati e il sedimento dei lieviti tolto. Un processo chiamato “dégorgement”. Le bottiglie maturano poi altri 2 mesi in cantina. Colore chiaro, con note verdoline. Spuma persistente e bella. Profumi classici di lieviti e molto fruttati. Nella bocca ha una bella struttura, con un retrogusto fresco. Equilibrato con acidi freschi.

Western Cape
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