Adro (Brescia)
Nella seconda metà del novecento, la fornace smise la sua attività e Vittorio Moretti la rilevò per un principale motivo, legato ai ricordi di infanzia della moglie Mariella che in questa fabbrica, appartenuta alla sua madrina, passava i pomeriggi del doposcuola. Quando, negli anni ’80, la Franciacorta è nel massimo del suo sviluppo, Vittorio e Mariella Moretti decidono insieme di convertire la fornace in una cantina. I suoi ampi volumi e le lunghe gallerie di cottura dei mattoni si sono rivelati perfetti per affinare i Franciacorta e per accogliere gli appassionati di vino. Così, l’antico luogo di lavoro ha cambiato la propria funzionalità rivolgendosi alla terra e alla vigna, ma non ha tradito le sue origini mantenendo intatta la sobrietà e lo stile sereno delle aziende agricole lombarde.Una sapiente opera di ristrutturazione, che ha rispettato lo stile dei disegni originali, ha trasformato l’antica Fornace Biasca nella cantina che è oggi. Si sviluppa su 7.000 mq complessivi, il piano di recupero ha previsto un’operazione di restauro conservativo del corpo centrale della fornace con utilizzo del piano terra per la vinificazione e l’invecchiamento, del primo piano per il magazzino del prodotto finito e del secondo piano per ambienti destinati a feste ed eventi, con oltre 300 posti a sedere.