Nel 2009, Julien Thurel scopre una regione ricca e dimenticata per la produzione di sidro. Si trova nel punto d'incontro tra il Pays d'Othe a est, il Brie a nord, il Perche a ovest e il Pays Fort Sancerrois a sud. Una prima vita come ornitologo e guardia forestale lo obbliga a lavorare con autenticità, senso e rispetto per la natura, traendo ispirazione dalle tecniche utilizzate nella Champagne. Lavorare con autenticità, significato e rispetto per la natura. È stato quindi del tutto naturale che Julien scegliesse la certificazione in Agroecologia e Agricoltura Biologica. Domaine Julien Thurel è stato il primo, e ancora oggi l'unico, ad aver piantato frutteti di pere Poiré di antiche varietà autoctone della Loira settentrionale. In Francia, la tenuta è stata anche la prima a piantare frutteti Cormier da frutto nel 2014. Per esprimere al meglio la ricchezza dei suoi sidri, la tenuta è stata tra i pionieri nella pratica dell'invecchiamento minimo e sistematico delle bottiglie, seguito dal remuage e dalla sboccatura, come si pratica oggi per i Crémant e gli Champagne. Sono stati i primi a sistematizzare queste stesse pratiche per Poiré e a maggior ragione per Cormé, per il quale nel 2024 eravamo ancora gli unici in Francia. L'innovazione e la ricerca di sapori sempre più emozionanti fanno parte del DNA della tenuta.